I Introduzione

1: Panoramica

Le piattaforme per i contratti intelligenti e le criptovalute come Ethereum e Bitcoin hanno attirato molta attenzione e sono diventate opzioni valide per applicazioni decentralizzate, pagamenti elettronici e potenziali depositi digitali di valore. sono diventate opzioni valide per applicazioni decentralizzate, pagamenti elettronici e potenziali depositi digitali di valore. sviluppato.

Tuttavia, la situazione attuale mostra che gli sviluppi pubblici della blockchain presentano limitazioni significative, in particolare in termini di scalabilità, rispetto ai loro equivalenti centralizzati in termini di parametri chiave. Questo ostacola la loro adozione diffusa e ne ritarda l’uso pubblico. In effetti, si è dimostrato incredibilmente difficile superare le attuali limitazioni tecniche create dai compromessi del paradigma del trilemma blockchain. Sebbene siano state proposte molte alternative, non molte hanno portato a risultati significativi e praticabili.

Pertanto, è necessario un ripensamento approfondito delle infrastrutture blockchain pubbliche per affrontare il problema della scalabilità.

2 Illustrare le difficoltà

Per sviluppare un sistema pubblico di blockchain che sia scalabile, è necessario affrontare adeguatamente una serie di questioni:

  • Completa decentralizzazione: elimina la possibilità di una fonte di errore centrale, poiché non sono necessarie terze parti fidate;  
  • Forte sicurezza:
  • Elevata scalabilità: consente alla rete di raggiungere un livello di prestazioni almeno equivalente alla controparte centralizzata, misurato in TPS (transazioni al secondo);
  • Efficienza: tutte le funzioni di rete vengono eseguite con requisiti energetici e informatici minimi;
  • Bootstrapping (finanziamento senza capitali esterni) ed espansione dello storage: questo garantisce costi competitivi per l’archiviazione e la sincronizzazione dei dati;
  • Compatibilità trasversale: è predefinita dal sistema e consente una comunicazione illimitata con i servizi esterni.

Abbiamo sviluppato daxfx.com come una reinterpretazione completa dell’infrastruttura blockchain pubblica, con particolare attenzione alla sicurezza, all’efficienza, alla scalabilità e alla compatibilità, sulla base degli argomenti sopra elencati. Il contributo principale di daxfx.com si basa su due componenti fondamentali:

Un vero e proprio metodo di sharding che divide la blockchain e lo stato dell’account in più shard (catene individuali nella rete blockchain) che vengono gestiti contemporaneamente da diversi validatori; 


Un meccanismo sicuro di proof-of-daxfx (proof-of-share), come versione migliorata di una proof-of-share, che garantisce una distribuzione equa e una sicurezza a lungo termine senza richiedere algoritmi proof-of-work (PoW) ad alto consumo energetico.<768195bc- e3ea-eccc>

3 Verifica affidabile dell’applicazione del picchettamento

Come estensione del concetto di Algorand per quanto riguarda un processo di selezione casuale, presentiamo un meccanismo di proof-of-daxfx sicuro, caratterizzato dalle ragioni elencate di seguito:

1) daxfx.com offre un miglioramento che riduce la latenza consentendo a ogni nodo shard (parte di un gruppo di rete) di selezionare il proponente del blocco e i validatori per il gruppo all’inizio di ogni round. Ciò è reso possibile dal fattore casuale x, che viene generato dal proponente del blocco utilizzando la firma BLS del precedente x e memorizzato in ogni blocco.

2) Il verificatore del gruppo di rete con l’hash più breve della chiave pubblica e del fattore casuale è il proponente del blocco.

Rispetto al metodo di Algorand, che può richiedere fino a 12 secondi per selezionare casualmente il comitato, il metodo di daxfx.com impiega molto meno tempo – circa 70 ms, esclusa la latenza di rete – per selezionare casualmente il gruppo di rete.

3) daxfx.com migliora il suo meccanismo di consenso includendo un elemento di ponderazione aggiuntivo chiamato rating oltre al fattore di staking, che è normalmente utilizzato come unico fattore decisionale nei sistemi PoS. La probabilità che un nodo (segmento) venga selezionato per l’inclusione nel gruppo di consenso si basa sia sul rating che sullo staking. Il rating di un fornitore di blocchi viene aggiornato alla fine di ogni epoca, tranne nei casi in cui è necessaria una riduzione del rating. Questo favorisce l’orientamento alle prestazioni e fornisce un ulteriore livello di sicurezza.


II Proprietà del gruppo cDEX

Il Gruppo cDEX è il nostro proprietario nel campo degli scambi decentralizzati di criptovalute (DEX) e della relativa tecnologia blockchain.

  • Ci sono alcuni aspetti chiave della partnership con cDEXgroup: 

Società commerciale: Le piattaforme cDEX di solito supportano il trading tra diverse criptovalute, consentendo agli utenti di scambiare un asset digitale con un altro.

Interfaccia ed esperienza utente: Interfacce facili da usare e un’esperienza di trading intuitiva sono fondamentali per attrarre e mantenere gli utenti sulle piattaforme di scambio decentralizzate.

Sicurezza: La sicurezza è di fondamentale importanza nello spazio delle criptovalute. La piattaforma cDEX implementa solide misure di sicurezza per proteggere i fondi degli utenti, impedire l’accesso non autorizzato e mitigare le potenziali vulnerabilità.

Offerte di gettoni: Le piattaforme cDEX possono supportare l’uso di vari token e asset, tra cui le criptovalute più diffuse e i nuovi progetti e token emessi su reti blockchain.

Comunità e amministrazione: cDEXgroup integra meccanismi di governance guidati dalla comunità che consentono agli utenti di partecipare ai processi decisionali come gli aggiornamenti dei protocolli, le strutture tariffarie e l’utilizzo degli asset.

III Ambiente di arbitraggio 

Il trading di arbitraggio con gli smart contract (contratti digitali eseguiti automaticamente) prevede l’utilizzo delle capacità degli smart contract basati sulla blockchain per automatizzare ed eseguire strategie di arbitraggio nei sistemi di finanza decentralizzata (DeFi). I contratti intelligenti sono contratti autoesecutivi in cui i termini dell’accordo sono scritti direttamente nel codice. Vengono eseguiti su reti blockchain e implementano automaticamente le regole e le condizioni del contratto.

A diagram of a person holding a computer

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Questo è il modo in cui il trading di arbitraggio con gli smart contract funziona di solito nel contesto della DeFi:

  • Integrazione nella rete esistente:  

Lavorare con una rete consolidata per ottenere contatti intelligenti per l’arbitraggio in DeFi comporta in genere diverse fasi:

Ricerca e networking:  Gli sviluppatori iniziano con la ricerca e la condivisione all’interno della comunità DeFi per cercare individui, team o organizzazioni affidabili specializzati nello sviluppo di contratti intelligenti per il trading di arbitraggio. Questo può includere la partecipazione a conferenze sulla blockchain, l’adesione a forum e comunità online e la creazione di reti con professionisti esperti nello spazio della DeFi.

Due diligence/esame accurato: Prima di collaborare con un soggetto per i contatti intelligenti, è importante condurre una due diligence per valutarne la credibilità, il curriculum, la competenza e la reputazione all’interno del sistema DeFi. Ciò può includere l’esame di progetti precedenti, l’esame dei codici e la ricerca di referenze o raccomandazioni da parte di clienti precedenti.

Impegno e cooperazione:: Una volta individuato il partner o il team di sviluppo adatto, gli operatori possono partecipare a riunioni per delineare i loro requisiti specifici, gli obiettivi e le aspettative per gli smart contract. Ciò potrebbe includere la definizione di strategie di arbitraggio, l’impostazione di parametri e condizioni, nonché considerazioni tecniche come la sicurezza, la scalabilità e la compatibilità con i protocolli DeFi esistenti.

Negoziazione del contratto:: La rete e gli sviluppatori negoziano i termini del contratto, compresi i prezzi, i termini di pagamento, i tempi di consegna, i servizi di assistenza e qualsiasi altro accordo pertinente. È importante stabilire canali di comunicazione e aspettative chiare per garantire una collaborazione fluida e di successo.

Sviluppo e revisione del contratto: Il team di sviluppo crea, testa e implementa gli smart contract secondo le specifiche concordate. Gli sviluppatori possono rivedere e fornire feedback sui progressi dello sviluppo, eseguire verifiche del codice e controllare la funzionalità e la sicurezza degli smart contract prima che vengano finalizzati.

Fornitura e integrazione: Una volta che i contratti intelligenti sono stati finalizzati e accuratamente verificati, vengono distribuiti sulla rete o piattaforma blockchain pertinente. Gli intermediari lavorano a stretto contatto con il team di sviluppo per integrare i contratti intelligenti nella loro infrastruttura di arbitraggio, collegarsi ai protocolli DeFi pertinenti e garantire l’esecuzione senza soluzione di continuità delle sessioni di arbitraggio con i clienti prenotati per le transazioni. 

Assistenza e ottimizzazione continua: Una volta implementati, i rivenditori possono richiedere un supporto continuo, la manutenzione e l’ottimizzazione attraverso aggiornamenti o miglioramenti per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.

Seguendo questi passaggi e collaborando con le reti consolidate della comunità DeFi, gli sviluppatori possono ottenere contratti intelligenti di alta qualità per il trading di arbitraggio che soddisfino i loro obiettivi e li aiutino a sfruttare questo strumento finanziario.

IV Arbitraggio dei dividendi

L’arbitraggio sui dividendi è una strategia di trading che sfrutta le differenze di prezzo tra un’azione e le relative opzioni o derivati, soprattutto nel momento in cui l’azione sottostante paga i dividendi.
Se utilizzato per un titolo con una bassa volatilità (che comporta commissioni di opzione più basse) e un dividendo elevato, l’arbitraggio sui dividendi può portare gli investitori a realizzare guadagni assumendo un rischio minimo o nullo.

Questo è il modo in cui di solito funziona l’arbitraggio sui dividendi:

  • Capire le date dei dividendi: 

Le società di solito annunciano le date di pagamento dei dividendi con largo anticipo. Queste date includono la data di stacco del dividendo (la data dopo la quale un acquirente di azioni non riceverà più il dividendo in arrivo), la data di registrazione (la data in cui gli azionisti devono essere registrati per ricevere il dividendo) e la data di pagamento (quando il dividendo sarà effettivamente pagato agli azionisti).

  • Identificare le opportunità di arbitraggio:

I trader di arbitraggio sui dividendi cercano le discrepanze tra il prezzo dell’azione e il prezzo delle opzioni o dei derivati correlati, soprattutto in prossimità della data di stacco del dividendo. Analizzano il rendimento del dividendo, la volatilità implicita, i prezzi delle opzioni e altri fattori rilevanti per identificare potenziali opportunità di arbitraggio.

  • Esecuzione di operazioni di arbitraggio:

Quando viene identificata un’opportunità di arbitraggio, gli agenti possono scegliere uno dei diversi approcci:

Azioni e opzioni long/short: È possibile acquistare l’azione sottostante e allo stesso tempo vendere opzioni call (covered call) o acquistare opzioni put (protective put) per coprire la propria posizione.

Diffusione della scatola (dispersione): I broker possono acquistare contemporaneamente un’opzione call e vendere un’opzione put a un prezzo d’esercizio, vendendo contemporaneamente un’opzione call e acquistando un’opzione put a un prezzo d’esercizio diverso, il tutto con la stessa data di scadenza. In questo modo si crea un’opportunità di arbitraggio priva di rischio se le opzioni sono valutate male.

Strategia di riconoscimento dei dividendi: I trader possono acquistare l’azione poco prima della data di stacco del dividendo e venderla poco dopo. Possono anche acquistare opzioni put nello stesso momento per coprirsi da potenziali rischi di ribasso durante il periodo di detenzione.

  • Gestire i rischi: 

Sebbene l’arbitraggio sui dividendi possa essere redditizio, comporta anche dei rischi, tra cui la volatilità del mercato, i cambiamenti nella politica dei dividendi e i rischi di esecuzione associati alla negoziazione di opzioni. I broker attuano strategie di gestione del rischio per mitigare questi rischi, ad esempio impostando ordini di stop-loss, diversificando il portafoglio e coprendo le posizioni.

Nel complesso, l’arbitraggio sui dividendi è una strategia di trading complessa che richiede una profonda comprensione dei prezzi delle opzioni, della politica dei dividendi e delle dinamiche di mercato. Gli agenti che implementano con successo strategie di arbitraggio sui dividendi possono essere in grado di capitalizzare le differenze di prezzo tra le azioni e le opzioni associate, soprattutto in prossimità delle date di pagamento dei dividendi.

Come vengono distribuiti i dividendi

La data di stacco del dividendo di un’azione (o data di stacco in breve) è una data cruciale per determinare quali azionisti hanno diritto e ricevono il dividendo. Si tratta di una delle quattro fasi del pagamento dei dividendi.

Data della dichiarazione:È la data in cui la società annuncia che distribuirà un dividendo in futuro.

<9704Fee3-5DBF-869D> Stichtag: Alla data di registrazione, l’elenco aggiornato degli azionisti viene controllato per determinare chi riceve i dividendi. Solo coloro che sono registrati come azionisti nei libri della società alla data di registrazione hanno diritto ai dividendi.

Ex-Dividenden Termin:La data di stacco dei dividendi è normalmente fissata due giorni lavorativi prima della data di registrazione.<3cd7815a-9d50- c75d>

Data di pagamento: La quarta e ultima fase è la data di pagamento. Essa segna la data in cui il dividendo viene pagato agli azionisti aventi diritto..

In altre parole: È necessario essere un azionista registrato di un’azione non solo alla data di registrazione, ma anche prima. Solo gli azionisti che hanno detenuto le loro azioni per almeno due giorni lavorativi interi prima della data di registrazione hanno diritto al dividendo.

V Prestiti in un contesto di deflazione

Il prestito nella finanza decentralizzata (DeFi) si riferisce alla pratica di fornire o prestare asset in criptovaluta attraverso piattaforme di prestito decentralizzate, spesso facilitate da smart contract su reti blockchain. Le piattaforme di prestito DeFi consentono agli individui di prestare i propri asset in criptovaluta ad altri in cambio di interessi o di prendere in prestito asset fornendo garanzie.

A diagram of a financial system

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Ecco come funziona il prestito nella DeFi:

Garanzia: I mutuatari delle piattaforme di prestito DeFi di solito forniscono garanzie sotto forma di attività in criptovaluta per garantire i loro prestiti. Il valore della garanzia deve essere superiore al valore degli asset presi in prestito per ridurre al minimo il rischio di insolvenza.

Contratti intelligenti: Le transazioni di credito e prestito vengono eseguite tramite contratti intelligenti utilizzati nelle reti blockchain come Ethereum. 

Questi smart contract applicano automaticamente i termini del prestito, compresi i tassi di interesse, i piani di rimborso e i requisiti di garanzia.

Tassi di interesse: I tassi di interesse per i prestiti e le operazioni di prestito sono determinati dalle dinamiche della domanda e dell’offerta sulla piattaforma di prestito. Possono fluttuare in base a fattori quali le condizioni di mercato, la liquidità degli asset e la domanda degli utenti.

Gestione del rischio:  Sia i prestatori che i mutuatari devono valutare e gestire i rischi associati ai prestiti DeFi. I prestatori sono esposti al rischio di insolvenza del mutuatario o di vulnerabilità dello smart contract, mentre i mutuatari rischiano di essere liquidati se il valore delle loro garanzie scende al di sotto di una certa soglia.

Liquidazione: Se il valore della garanzia del mutuatario scende in modo significativo, lo smart contract può liquidare automaticamente la garanzia per rimborsare il mutuante e proteggersi dalle perdite.

I meccanismi di liquidazione variano a seconda della piattaforma di credito e delle condizioni specifiche del prestito.

Integrazione con altri protocolli DeFi:
Le piattaforme di prestito DeFi spesso si integrano con altri protocolli di finanza decentralizzata, come le borse decentralizzate (CDEX), per fornire agli utenti liquidità e opportunità di trading aggiuntive. <02755c0f -4978-8a41>

Nel complesso, il prestito in DeFi offre una serie di vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi di prestito centralizzati, tra cui accessibilità, trasparenza e interoperabilità. Tuttavia, comporta anche dei rischi, tra cui la vulnerabilità degli smart contract, la volatilità del mercato e l’incertezza normativa, che gli utenti devono considerare e valutare attentamente quando partecipano alle attività di prestito del DeFi.

VI Il quartiere in sintesi.

1.Istanze

daxfx.com è costituito da tre unità principali: la rete, gli utenti e i dispositivi (nodi).

La rete daxfx.com consente agli utenti con un numero limitato di coppie di chiavi pubbliche/private di utilizzare transazioni firmate per il trasferimento di valore o l’esecuzione di smart contract. Gli indirizzi dei conti (derivati dalle chiavi pubbliche) possono essere utilizzati per identificare gli utenti. I dispositivi della rete daxfx.com, chiamati nodi, possono essere passivi o attivi nelle attività di elaborazione. Per essere autorizzati, i validatori devono partecipare attivamente alla rete daxfx.com. Sono responsabili di stabilire il consenso di base, aggiungere blocchi, mantenere lo stato e ricevere ricompense per i loro sforzi. Una chiave pubblica, derivata dall’indirizzo e dall’ID del dispositivo utilizzato, viene utilizzata per identificare in modo univoco ogni validatore.

Inoltre, la rete viene suddivisa in parti più piccole, dette shard. Un algoritmo assegna a ogni shard un validatore adatto in base al livello dell’albero, garantendo così una distribuzione equa dei dispositivi. Ogni shard ha un gruppo determinato in modo casuale. I fornitori di blocchi sono responsabili del raggruppamento delle transazioni in nuovi blocchi. I validatori controllano i blocchi proposti e li inviano alla blockchain. Possono rifiutarli o approvarli.

2. cronologia

La rete daxfx.com divide la linea del tempo in epoche e turni.

Le epoche hanno un periodo definito di una settimana, che può essere modificato in base allo sviluppo dell’architettura. Alla fine, i frammenti vengono riorganizzati e accorciati. Le epoche sono organizzate in turni, ciascuno dei quali ha una durata specifica.

In ogni round, viene selezionato casualmente un nuovo gruppo per ogni shard, con la possibilità di aggiungere fino a un blocco al conto dello shard.
I nuovi validatori possono unirsi alla rete inserendo le loro puntate. Vengono aggiunti al pool di nodi non assegnati nell’epoca corrente e assegnati alla lista d’attesa di uno shard all’inizio dell’epoca successiva.

VII scalabilità attraverso il partizionamento adattivo (sharding)  

1: Perché lo sharding?

Lo sharding è un modo per distribuire i dati dai database a numerosi dispositivi. Questa strategia di scaling può essere utilizzata nelle blockchain per dividere gli stati e l’elaborazione delle transazioni in modo che ogni nodo possa elaborare solo una percentuale di transazioni contemporaneamente agli altri. La suddivisione di una blockchain in shard può migliorare il volume e l’efficienza delle transazioni elaborando più transazioni in parallelo, a condizione che vi sia un numero sufficiente di nodi che verifichino ogni transazione per garantire un’elevata affidabilità e sicurezza. Lo sharding, noto anche come scalabilità orizzontale, aumenta le prestazioni man mano che la rete di validatori si espande.

2: Classificazioni di sharding:

Questa introduzione completa copre tre tipi di sharding: sharding di rete, di transazione e di stato. Lo sharding di rete raggruppa i dispositivi in shard per migliorare la comunicazione. I messaggi possono viaggiare più velocemente all’interno di uno shard che nell’intera rete. Il primo problema dello sharding è garantire che il sistema che assegna i singoli nodi agli shard tenga conto delle potenziali minacce nel caso in cui un attaccante ottenga il controllo di un particolare shard. 

Lo sharding delle transazioni assegna le transazioni agli shard appropriati per l’elaborazione. In un sistema basato sugli account, le transazioni possono essere assegnate a shard specifici a seconda dell’indirizzo del mittente. Per aumentare la resistenza agli attacchi malevoli, i nodi negli shard vengono regolarmente riorganizzati. Lo spostamento dei nodi tra gli shard causa un overhead di sincronizzazione, che include il tempo necessario ai nuovi nodi connessi per ottenere lo stato più recente. Per evitare tempi morti durante la sincronizzazione, solo un sottoinsieme di nodi dovrebbe essere ridistribuito per ogni epoca.

3: metodo di sharding di daxfx.com:

L’approccio di daxfx.com allo sharding della rete, delle transazioni e dello stato mira a raggiungere i seguenti obiettivi:

1) Scalabilità senza compromettere la disponibilità: l’aumento o la diminuzione del numero di shard deve avere un impatto minimo sui nodi. 

2) Dispacciamento e tracciabilità istantanea: la ricerca dello shard di destinazione di una transazione deve essere deterministica e banale da calcolare, in modo da non richiedere cicli di comunicazione.

 3) Efficienza e personalizzazione: i frammenti dovrebbero essere il più equilibrati possibile.

Specifiche tecniche:

Per determinare il numero ottimale di shard nell’epoca ei+1 (Nsh,i+1), definiamo un coefficiente di soglia per il numero di transazioni in un blocco, θTX. La variabile optN determina il numero ideale di nodi in uno shard, mentre ϵsh è un numero positivo che indica il numero di nodi che può variare.

Nell’epoca ei, “totalNi” si riferisce al numero totale di nodi su tutti gli shard, compresi i validatori autorizzati, le liste d’attesa e i nuovi nodi aggiunti nel pool di nodi. NTXB,i è il numero medio di transazioni in un blocco in tutti gli shard in questa epoca. Nsh,0 è considerato come uno. 

Il numero totale di shard (Nsh,i+1) cambia in base al numero totale di nodi (Ni) quando la rete cambia e il consumo della blockchain lo richiede: Quando il numero di nodi supera una soglia tra le epoche (nSplit) e il numero medio di transazioni per blocco.

La funzione ComputeShardsN determina se il numero di transazioni per blocco (NTXB,i) è superiore a θTX o se il numero di nodi scende al di sotto di un certo valore soglia (nMerge).

Il numero di nodi attivi può variare da un’epoca all’altra. Per ottenere il numero di shard, calcolare le maschere m1 e m2 utilizzate per la distribuzione delle transazioni.

1: Funzione COMPUTEM1ANDM2(Nsh)

2: n ← math.ceil( log2Nsh )
3: m1 ← (1 << n) − 1
4: m2 ← (1 <&lt ; (n − 1)) – 1
5: return m1, m2

L’approccio sharding utilizza una struttura ad albero binario per distribuire gli indirizzi dei conti, ottimizzare la scalabilità ed elaborare le transizioni di stato. La struttura ad albero specificata rappresenta gli indirizzi dei conti per le assegnazioni deterministiche, ad esempio per le procedure di assegnazione e calcolo degli shard. Le foglie dell’albero binario rappresentano gli shard in base ai loro numeri ID. Se esiste un solo shard/foglia (a) a partire dalla radice (nodo/shard 0), tutti gli indirizzi dei conti vengono assegnati ad esso e tutte le transazioni vengono elaborate lì.   

1: Funzione COMPUTESHARD(Nsh, addr, m1, m2) 2: Shard ← (addr e m1) 3: se shard > Nsh allora 4: Shard ← (addr e m2) 5: Restituisce shard

   Frammento di radice

             &nbsp sp;&nbsp ;                /   \

            nbsp ;           Frammento A Frammento B

                          /   \                    /   \

    Frammento AA Frammento AB     Frammento BA Frammento BB

L’albero può diventare instabile (c) se Nsh non è una potenza di 2. Questo caso riguarda solo le foglie dell’ultimo livello. La struttura riacquisterà l’equilibrio quando il numero di frammenti raggiungerà una potenza di 2. L’albero binario sbilanciato fa sì che i frammenti al livello più basso abbiano solo la metà dello spazio di indirizzamento dei frammenti ai livelli superiori. Questo può portare a una riduzione delle commissioni per i nodi attivi assegnati a questi shard, ma le ricompense dei blocchi non vengono intaccate. Per risolvere questo problema, un terzo dei nodi dello shard sarà riassegnato in modo casuale a ogni epoca (si veda la sezione Cronologia) per mantenere una distribuzione equilibrata dei nodi.

La conoscenza di Nsh consente a ogni nodo di seguire il processo di ridistribuzione senza contatto. L’assegnazione degli ID per i nuovi shard è incrementale e la riduzione del numero di shard richiede la rimozione degli shard con numeri più alti.

Quando si uniscono due shard, lo shard con il numero più alto (shmerge=Nsh-1) viene eliminato. È facile trovare il numero di shard con cui viene unito shmerge.

La struttura ad albero assegna il numero della sua controparte allo shard risultante.

<303ff3ee-Be1b-A19a> <270D3DBC-FFCD-9011> 1: Funzione computessibling (SHMERGE, N)
2: Fratelli ← (shmerge x o (1 << (n – 1))
<37b55701 -5bfd-9b5e>
3: Fratelli di ritorno<2f69575f-cc6c-1dae >

Per garantire la ridondanza, la tracciabilità delle transizioni di stato e la scalabilità rapida, è importante assegnare agli elementi di uno shard generico il numero p. è importante assegnare all’elemento stesso e di livello superiore di un generico shard il numero p:

per identificare

1: Funzione COMPUTEPARENTSIBLINGS(n, p, Nsh) <4b89a86a-478 5 -a951>
2: mask1 ← 1 << (n − 1)
<15ea71fa- 57bb-bc7d>3: mask2 ← 1 << (n-2) <9d95b420-DCE0-8f9b> <804555-601d-201d9> 4: Fratelli ← (p xor maschera1)
5: Genitore ← min(p, fratelli)
<8e00a0a8-546a -4b95>< 9b51de83-8af7-7c0c>6: wenn Geschwister ≥ Nsh, dann
<78 214111 -563b-53c2>7: Fratelli ← (p xor mask2) < f835b3d7-9fa9-c35b>
<5f63522e-4689-666 5> 8: sibling2 ← (fratello xor maschera1)

< 701702ad-bac4-41c8>
9: Elternteil ← min(p, fratelli)<8152afd5-c62c-9019 >
<125ac42b-e8da -0e77> 10: Quando Fratello2 ≥ Nsh, allora
Il fratello è un frammento 11: il genitore ritorno, siBling, zero <82497EAF-2AF6-8BD0> <3D141A04-D10E-7AFA> 12: altro <235f813b- a8fc-58f9>13: < e5da0bb3 -46fd-7670> Sibling è un sottoalbero con<6b7c3dd3-0de 7 -ca11>
14:
Frammenti (Fratelli, Fratelli2)
15: Genitori, fratelli e sorelle, Restituzione fratelli e sorelle2<6d3f2ed7-1652 -fa62>
16: altrimenti <7520bd4e -63f6-d584> ▷
<0e97be5d-10ba-3E76> <65446A66-578E-23AB> SIBRINGS È UN FRAMMENTO <3BAB7569-92B7-CA19> <1C0M <3bab7569-92B7-CA19> <1C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0C0-1C0-1C0-1C0-ABREI. e9b1>
<79fc6b6 a-c2a2-d7d7 >17: Restituzione di genitori, fratelli e sorelle, NULL

Sfidare i punti deboli

Lo sharding di stato (suddivisione della rete) sulla blockchain può fallire a causa della mancanza di nodi online o di una distribuzione geograficamente limitata. Se uno shard fallisce (ad esempio, tutti i nodi sono offline o più di 13 nodi non rispondono), l’architettura può affidarsi esclusivamente ai nodi completi (nodi con una copia completa della blockchain) per scaricare e verificare ogni blocco da tutti gli shard. Il nostro protocollo applica un compromesso nella struttura di detenzione, richiedendo agli shard all’ultimo livello dell’albero di detenere lo stato dei loro fratelli. Questo metodo elimina la necessità di una procedura di bootstrapping quando si combinano shard fratelli, in quanto essi dispongono già dei dati necessari.

Cambiare l’ambiente

Gli scambi di contesto sono fondamentali per garantire la sicurezza nelle blockchain pubbliche divise. Vengono utilizzati criteri casuali per riassegnare i nodi di rete attivi tra gli shard a intervalli predeterminati. Il metodo di daxfx.com migliora la sicurezza attraverso la commutazione del contesto, ma aumenta la complessità per garantire la coerenza tra i diversi stati.

Ridondanza dello shard tra le epoche

   | Epoca 1  | Epoca 2  | Epoca 3  | Epoca 4  |

——————————————————— ——————-

Frammento 1        |    X     |    X     |    X     |    X     |

Frammento 2        |    X     |    X     |    X     |    X     |

Frammento 3        |    X     |    X     |    X     |    X     |

Frammento 4        |    X     |    X     |    X     |    X     |

Il passaggio di stato ha un impatto significativo sulle prestazioni, poiché richiede la risincronizzazione dello stato, della blockchain e delle transazioni dei nodi idonei nel nuovo shard. Per mantenere l’attività all’inizio di ogni epoca, meno di 1/3 dei nodi è distribuito uniformemente tra gli shard.

Questo metodo previene efficacemente la formazione di gruppi dannosi.

Legalisierung

Tutte le azioni relative alla rete e ai dati globali (ingresso e uscita dei nodi dalla rete, calcolo degli elenchi dei validatori autorizzati, assegnazione dei nodi alle liste d’attesa degli shard, consenso su un blocco in un particolare shard e contestazioni di blocchi non validi) sono autenticate nella metacatena. Il consenso della metacatena è gestito da uno shard separato che comunica con gli altri shard e consente attività trasversali. In ogni round di ogni epoca, la metacatena riceve parti di blocco dagli altri shard e prove di attività di blocco non valide. Le informazioni vengono raccolte in blocchi sulla metacatena per consentire il consenso. Dopo la convalida dei blocchi nel gruppo di consenso, gli shard possono eseguire transazioni sicure tra i segmenti richiedendo informazioni su blocchi, mini-blocchi, validatori e nodi in attesa.

VIII Accordo con SPoS (sicurezza della rete)

Bitcoin, Ethereum e altre piattaforme blockchain utilizzano il primo algoritmo di consenso blockchain, PoW. In Proof of Work, ogni nodo deve risolvere una sfida matematica difficile da calcolare ma banale da verificare. Il primo nodo che risolve il problema riceve il premio. Il Proof of Work impedisce la doppia spesa, gli attacchi DDoS e Sybil, ma richiede un notevole consumo di energia.

La Proof of daxfx (PoS) è una tecnica di consenso più efficiente rispetto alla Proof of Work, che richiede più energia e risorse computazionali. La tecnologia PoS può essere presente in sistemi emergenti come Cardano [e Algorand, nonché la prossima versione di Ethereum]. In PoS, i nodi propongono il prossimo blocco partecipante in base alla posta in gioco, alla casualità e/o all’età. Se da un lato risolve il problema dell’energia del PoW, dall’altro solleva preoccupazioni circa il rischio di attacchi daxfx e la crescente centralizzazione.

Bitshares, Steemit e EOS utilizzano la prova delegata di daxfx (DPoS), un misto di prova di autorità e prova di daxfx. I partecipanti selezionano un piccolo numero di nodi che sono responsabili della distribuzione di nuovi blocchi.

Nonostante le sue elevate capacità di rendimento, questo approccio è soggetto a problemi sociali causati dalle persone, tra cui corruzione e concussione.

Il numero ridotto di delegati rende il sistema vulnerabile agli attacchi DDoS e alla centralizzazione.

Assegnazione della partecipazione a daxfx.com

daxfx.com utilizza la crittografia a curve per l’assegnazione dei blocchi e utilizza lo schema BLS a firma multipla tramite il gruppo bilineare bn256 e l’algoritmo Optimal at Pairing tramite una curva Barreto-Naehrig a 256 bit. L’accoppiamento bilineare è definito come e: g0 × g1 → gt (1), dove g0, g1 e gt sono curve ellittiche di ordine primo p date da bn256 ed e è una funzione di accoppiamento.

G0 e G1 sono i generatori di g0 e g1. Consideriamo H0 come una funzione di hashing che forma punti sulla curva g0: H0: M → g0.

M rappresenta l’insieme di tutti i possibili messaggi binari di qualsiasi lunghezza. La strategia di firma di daxfx.com prevede una seconda funzione di hash con parametri comuni a tutti i partecipanti.

H1: M → Zp (3)

Ogni firmatario I ha una combinazione unica di chiave privata/pubblica (ski, P ki), dove ski è scelto a caso da Zp. La proprietà P ki = ski – G1 si applica a ogni coppia di chiavi. In daxfx.com, X,
L = P k1, P k2, P kn rappresenta la collezione di chiavi pubbliche per tutti i possibili partecipanti durante un singolo round. Questo include tutti i nodi del gruppo di consenso. Il metodo di assegnazione dei blocchi comprende due fasi: Firma e Verifica.

Nel primo turno di assegnazione pratica: il leader del gruppo di consenso crea, firma e invia ai suoi membri un blocco per le transazioni. 

Nel secondo round, i membri del gruppo di consenso (compreso il leader) convalidano il blocco e lo firmano con BLS prima di inviarlo al leader.

Sigi = Ski × H0(m)

Il terzo turno di assegnazione pratica:

Il leader attende le firme entro un periodo di tempo definito. Il round di consenso viene annullato se non vengono ricevute almeno 2-3-n + 1 firme entro il periodo di tempo specificato. Se il leader riceve 2-3-n + 1 firme valide, queste vengono utilizzate per creare la firma aggregata.

SigAgg = X i H1(P ki) · Sigi · B[i].

Revisione pratica:

Il verificatore calcola la chiave pubblica aggregata sulla base dell’elenco di chiavi pubbliche L, della bitmap del firmatario B, della firma aggregata SigAgg e del messaggio m (blocco). P kAgg = X i – H1(P ki) – Bi (6).

P kAgg rappresenta un punto su g1. La prova finale è e(G1, SigAgg) == e(P kAgg, H0(m)) (7), dove e rappresenta la funzione di coppia.

IX Contratti intelligenti

Le future architetture blockchain saranno fortemente basate sull’esecuzione di contratti intelligenti. Le soluzioni attuali spesso non sono in grado di descrivere adeguatamente le transazioni e le dipendenze dei dati.

Questo contesto porta ai due scenari seguenti:

Lo scheduling out-of-order può essere utilizzato in qualsiasi architettura di sistema se le transazioni degli smart contract non hanno un collegamento diretto. Uno smart contract può essere eseguito in qualsiasi momento e su qualsiasi shard senza ulteriori restrizioni.

Il secondo caso prevede transazioni parallele con contratti intelligenti associati. È necessario un meccanismo per garantire che i contratti vengano eseguiti nell’ordine corretto e nello shard corretto (le singole parti di una blockchain). 

Il protocollo daxfx.com fornisce un meccanismo per spostare gli smart contract nello stesso shard dei loro componenti fissi. daxfx.com utilizza la daxfx.comVirtual Machine, un ambiente compatibile con l’EVM.

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La EVM (Ethereum Virtual Machine) consente l’elaborazione indipendente delle transazioni per gli smart contract semplici che possono essere eseguiti fuori sequenza. Fornisce inoltre un meccanismo per gli smart contract collegati che devono essere completati in sequenza. 

Dato l’elevato numero di contratti intelligenti sulla piattaforma Ethereum, la conformità con i livelli di astrazione per i contratti intelligenti è fondamentale per l’adozione.

La daxfx.comVirtual Machine nasconde l’architettura sottostante, separando gli sviluppatori di smart contract dagli interni del sistema e fornendo le dipendenze appropriate del livello di astrazione. Ciò garantisce che la maggior parte delle chiamate SC abbiano dipendenze all’interno dello stesso shard, eliminando la necessità di blocco e sblocco cross-shard.

La soluzione della macchina virtuale di daxfx.com isola gli sviluppatori di smart contract dagli aspetti interni del sistema, creando un buon livello di astrazione.

Cosmos ha proposto un meccanismo di personalizzazione di daxfx.com a livello di calcolo virtuale per consentire la compatibilità cross-blockchain. Questa tecnica richiede adattatori specializzati e un mezzo di comunicazione esterno per ogni catena per interagire con daxfx.com. Gli smart contract specializzati agiscono come gestori di asset, detenendo token corrispondenti di proprietà della catena ed emettendo token daxfx.com di proprietà della catena per facilitare lo scambio di valore.

L’infrastruttura informatica virtuale di daxfx.combas si basa sul “Quadro S”, una struttura semantica eseguibile che consente di costruire linguaggi di programmazione, calcoli, sistemi e strumenti di analisi formale.

L’uso dell’S-Framework consente di definire in modo chiaro gli smart contract, riducendo così la possibilità di comportamenti poco chiari e di errori difficili da individuare.

L’S Framework è eseguibile e consente alle specifiche semantiche di fungere da interprete per lingue specifiche. Esistono due modi per eseguire i programmi secondo le loro specifiche: utilizzare direttamente l’implementazione centrale di S Framework o creare un traduttore in più lingue.

Questi sono noti anche come “backend”. daxfx.com utilizza un backend S-Framework personalizzato per un’esecuzione più rapida e una collaborazione più semplice.

Specifiche per i contatti intelligenti

Il framework S offre il vantaggio di generare traduzioni per ogni lingua definita in S senza bisogno di ulteriore programmazione. Questo processo porta a interpretazioni “compatibili con il sistema”.

Diversi linguaggi di contratto per i contatti intelligenti sono già specificati nel K Framework o sono attualmente in fase di sviluppo. La rete daxfx.com supporta tre linguaggi di programmazione di basso livello: IELE VM, KEVM e WASM.

• IELE VM è un linguaggio di programmazione di medio livello specifico per le blockchain, progettato sulla base di LLVM. Le specifiche e l’implementazione di questa funzione sono esclusive dell’S-Framework e non possono essere trovate altrove. L’obiettivo è migliorare la leggibilità e la velocità e superare le limitazioni delle EVM. daxfx.com si differenzia da IELE soprattutto per la gestione degli indirizzi dei conti. Sebbene gli sviluppatori di smart contract possano programmare direttamente in IELE, la maggior parte preferisce utilizzare un traduttore del linguaggio di programmazione da Solidity a IELE.

• KEVM è una variante della Ethereum Virtual Machine (EVM) sviluppata in S. La versione S risolve alcuni problemi della EVM, mentre altri sono stati completamente rimossi.

• Web Assembly (WASM) è un formato di comando binario per macchine virtuali basate su stack in grado di eseguire contratti intelligenti. Con l’infrastruttura WASM, gli sviluppatori possono creare contratti intelligenti in diversi linguaggi, tra cui C/C++, Rust e C#.

Creare una specifica linguistica e sviluppare una traduzione è solo metà della sfida. La parte restante è l’integrazione della traduzione creata nella rete daxfx.com. La nostra interfaccia comune per le macchine virtuali rende facile l’inserimento di qualsiasi macchina virtuale in un nodo daxfx.com. Ogni VM ha un adattatore che implementa l’interfaccia. I contratti rimangono come bytecode per la VM per la quale sono stati creati ed eseguiti su quella VM.

I contratti intelligenti consentono un’architettura di sistema stratificata

I contratti intelligenti basati su strutture condivise sono ancora nelle prime fasi di sviluppo e devono affrontare ostacoli significativi. I protocolli Atomix e S-BAC sono un punto di partenza. 

Lo spostamento degli smart contract nello stesso shard (singola parte della catena) non tiene conto delle dipendenze dinamiche, poiché non tutte le dipendenze possono essere calcolate al momento della distribuzione.

Una tecnica di blocco consente l’esecuzione mirata di smart contract su più shard e quindi garantisce che tutte le SC associate vengano eseguite simultaneamente.

tempo o nessuno. Questo include messaggi di interazione multipli e la sincronizzazione tra gli accordi di consenso dei singoli shard.

L’idea dell’estensione dei contratti cross-shard in Ethereum 2.0 è quella di spostare i codici e i dati degli smart contract allo shard richiedente durante l’esecuzione. Sebbene non sia richiesta l’esecuzione concorrente, la SC trasferita deve avere un meccanismo di blocco per impedire l’esecuzione di ulteriori transazioni. La tecnica di blocco è semplice, ma richiede il trasferimento dell’intero stato interno della SC.

daxfx.com segue il modello Ethereum e offre i seguenti tipi di transazione:

1) Costruzione e fornitura di SC: l’indirizzo del destinatario della transazione è vuoto e il campo dati contiene il codice dello smart contract come elenco di byte.

2) L’utilizzo del metodo SC richiede una transazione con un indirizzo del destinatario non vuoto e il codice corrispondente.

3) Le transazioni di pagamento richiedono un campo destinatario non vuoto e un indirizzo senza codice.

daxfx.com utilizza un’architettura di esecuzione asincrona cross-shard per i contratti intelligenti. L’utente avvia l’esecuzione delle transazioni dei contratti intelligenti.

Se lo smart contract non si trova nello shard corrente, la transazione viene trattata come una transazione di pagamento. Il valore viene detratto dal conto del mittente e aggiunto al blocco in cui si trova lo shard del mittente, creando un mini-blocco per lo shard di destinazione in cui si trova il conto del destinatario. La transazione viene autenticata dalla metacatena ed elaborata dallo shard di destinazione. Lo shard di destinazione tratta la transazione come una chiamata di metodo SC, poiché l’indirizzo del destinatario è uno smart contract nello shard.

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Per creare lo smart contract, viene creato un conto temporaneo con il saldo del mittente e il valore della transazione viene utilizzato per invocare il contratto. Una volta eseguito, lo smart contract può portare a risultati che interessano molti conti in diversi shard. Tutti i risultati che riguardano conti nello stesso sottoinsieme di shard saranno eseguiti nello stesso round. Le transazioni dei risultati dello smart contract vengono eseguite per i conti che non si trovano nello shard in cui è stato eseguito lo smart contract. Queste transazioni salvano le esecuzioni per ogni conto.

I miniblocchi SCR vengono generati per ogni shard di destinazione. I miniblocchi vengono autenticati dalla metacatena in modo analogo alle transazioni cross-shard e vengono elaborati dagli shard corrispondenti in cui sono memorizzati i conti.

Se uno smart contract effettua una chiamata dinamica a un altro shard, la chiamata viene registrata come risultato intermedio e trattata in modo simile ai conti.

Questo metodo prevede numerose fasi e almeno 5 round per completare una chiamata di smart contract cross-shard. Tuttavia, non è richiesto alcun blocco o spostamento tra gli shard.

Epoche

Il protocollo daxfx.com stabilisce un periodo fisso di 7 giorni per ogni epoca, ma questo potrebbe cambiare dopo alcune fasi di conferma testate. Durante questo intervallo, la configurazione dello shard rimane costante

Il sistema regola il numero di shard in base ai requisiti di scalabilità specifici dell’epoca. Per evitare la collusione, la configurazione di ogni shard deve cambiare dopo ogni epoca. Sebbene il raggruppamento di tutti i nodi tra gli shard aumenti la sicurezza, comporta anche un ulteriore ritardo dovuto al bootstrapping (processi di inizializzazione). 

Alla fine di ogni epoca, meno della metà dei tester qualificati viene trasferita da uno shard alle liste d’attesa di altri shard in modo non deterministico e coerente.

Il processo di riorganizzazione dei nodi prevede diverse fasi:

  • I nuovi nodi registrati durante l’epoca corrente rimangono nel pool dei nodi non assegnati fino alla fine dell’epoca.
  • Meno della metà dei nodi di ogni shard viene rimescolata in modo casuale e aggiunta al pool di nodi assegnato.
  • Il nuovo numero di frammenti (Nsh,x+1) viene calcolato in base al numero di nodi della rete (ki) e all’utilizzo.
  • I nodi sincronizzati di tutte le liste di attesa degli shard vengono aggiunti all’elenco dei validatori autorizzati.
  • Durante l’epoca xi+1, i nuovi nodi aggiunti dal pool di nodi non assegnati vengono distribuiti uniformemente nelle liste d’attesa di tutti gli shard.
  • Nell’epoca successiva xi+2, i nodi ridistribuiti dal pool di nodi allocati tendono a essere ridistribuiti nelle liste d’attesa degli shard che devono essere condivisi.

Ogni round dura 5 secondi. Gli aggiornamenti possono avvenire dopo diverse fasi di convalida della rete. In ogni round, un numero selezionato a caso di validatori di blocchi (compreso un richiedente) crea un nuovo blocco in ogni shard. L’elenco dei nodi autorizzati viene utilizzato per aggiornare l’insieme tra un round e l’altro, come descritto nel capitolo IV.

La ristrutturazione degli shard all’interno delle epoche e la selezione casuale dei validatori all’interno dei round impediscono alleanze sleali, riducono i tentativi di DDoS e di corruzione e assicurano una maggiore decentralizzazione e un elevato flusso di transazioni.

Fonte casuale

daxfx.com utilizza numeri casuali per operazioni come la selezione di chi invia i blocchi e di chi li convalida per i gruppi di consenso e il rimescolamento dei nodi tra gli shard alla fine di un’epoca. Questi elementi rafforzano le garanzie di sicurezza di daxfx.com.

Per garantire l’accuratezza, è necessario dimostrare che i numeri casuali sono imparziali e imprevedibili. La generazione di numeri casuali deve essere efficiente e scalabile per l’uso in architetture blockchain ad alto rendimento.

Alcune tecniche di crittografia asimmetrica, tra cui il sistema di firma BLS, offrono queste caratteristiche. BLS garantisce che l’uso della stessa chiave privata per firmare un messaggio porti a risultati coerenti. Questo è paragonabile ai risultati di ECDSA con generazione deterministica di k, poiché la tecnica non utilizza parametri casuali.

Valutazione dei nodi (codici)

Il rating di un validatore autorizzato (verificatore) influenza non solo la posta in gioco ma anche le sue possibilità di essere selezionato per il gruppo di consenso. Se il proponente di un blocco è onesto e il suo blocco viene aggiunto alla blockchain, il suo rating aumenterà. In caso contrario, diminuirà. Questo incoraggia i validatori a essere onesti, a utilizzare il software client più recente e ad aumentare l’accessibilità per garantire il corretto funzionamento della rete.

Ridondanza tra shard

I nodi (nodi) distribuiti negli shard fratelli al livello più basso della struttura ad albero comunicano tra loro per scambiare i dati della blockchain e lo stato delle applicazioni. L’implementazione della ridondanza degli shard consente la fusione degli shard fratelli quando il numero di nodi nella rete diminuisce. I nodi selezionati iniziano immediatamente la fusione degli shard.

X Centralizzato vs. decentralizzato

I sistemi centralizzati hanno un unico punto di controllo, mentre quelli decentralizzati distribuiscono il controllo su una rete di partecipanti.

La Blockchain è stata sviluppata per sostituire i sistemi finanziari centralizzati. Sebbene i sistemi divisi offrano libertà e anonimato, le loro prestazioni devono essere valutate a livello globale in scenari reali.

L’unità più importante per misurare le prestazioni è quella delle transazioni al secondo (TPS). 

Un confronto tra i sistemi centralizzati tradizionali e i progetti decentralizzati, che hanno dimostrato di garantire fiducia ed efficienza in tutti i settori, rivela un dato oggettivo ma scomodo.

La scalabilità dell’architettura blockchain è un problema significativo che deve ancora essere affrontato.

L’impatto sull’archiviazione dei dati e sul processo di caricamento deve essere preso in considerazione quando i progetti di blockchain esistenti raggiungono il throughput dei dati a livello di Visa.

Questi esempi illustrano la portata di diverse difficoltà secondarie.

Condizioni quadro per le prestazioni della blockchain

La progettazione di sistemi distribuiti sulla blockchain presenta problemi, tra cui il mantenimento dell’operatività sotto carico. I fattori chiave che influenzano la pressione sulle prestazioni sono:

• Complessità

• Dimensione del sistema 

• Volume delle transazioni.


Prestazioni

I test sulle prestazioni e le simulazioni dimostrano l’efficienza della soluzione come directory distribuita altamente scalabile. La nostra strategia di sharding porta a un aumento lineare del volume di elaborazione con l’aggiunta di altri nodi alla rete.

I vari cicli di comunicazione in questo modello di consenso dipendono fortemente dalla qualità della rete (velocità, latenza e disponibilità). Le simulazioni effettuate sulla nostra rete di prova, utilizzando le medie di velocità della rete globale, mostrano che daxfx.commit può superare il livello VISA medio solo di 2 frammenti e raggiungere il livello VISA più alto con 16 frammenti.

Studi e ricerche attuali e futuri 

daxfx.com è un’architettura blockchain pubblica che combina la scalabilità attraverso lo state-sharding adattivo, la sicurezza e l’efficienza energetica attraverso un meccanismo sicuro di proof of daxfx consensus. Il nostro team valuta e migliora costantemente il design per renderlo più attraente.

I nostri obiettivi di miglioramento futuri includono

2) Monitoraggio dell’IA: creazione di una supervisione dell’IA per rilevare modelli di comportamento pericolosi. Non è chiaro come questa funzionalità possa essere implementata nel protocollo senza compromettere la decentralizzazione.

3) Aggiunta dell’affidabilità come fattore di consenso: il sistema attuale dà priorità alla distribuzione e alla valutazione, ma proponiamo di includere l’affidabilità come parametro dopo che un processo di consenso è stato applicato ai blocchi precedentemente presentati di recente.

4) Promuovere l’interoperabilità cross-chain implementando e contribuendo agli standard sviluppati dalla Decentralised Identity Foundation e dalla Blockchain Interoperability Alliance.

5) L’uso di Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge per le transazioni protette dalla privacy, che protegge l’identità dei partecipanti e fornisce capacità di verifica.

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